Il mondo luccicava di bagliori
era un natale incrostato di immondizia.
La stessa impazienza di sempre imperversava
come una delizia già pronta per l’assaggio.
Saturno crudele affilava le unghie.
Si ricordava di quando c’era un muro a Berlinoest
“Vorrei non piangere
e non sentire le voci dei morti imperversare
in un ronzio scrosciante come pioggia.”
Lei sussurrava all’orecchio di un lui innamorato
e si scaldava le mani sotto le ascelle in estasi d’amore
“Non ascoltare , ascolta solo il silenzio della neve”
Lui le mordeva le labbra a sangue dicendole TiAmo
Il silenzio della neve spegnava le voci dei morti
e il bianco sfolgorava più delle luci del natale.
“Niente è come sembra, amata mia,
tutto è irreale.
Scaldati al fiato d’amore che scalda i miei denti”
Intorno a loro il silenzio della neve
e Saturno commosso.
dimentico degli anni rinfocolava i desideri
degli amanti dispersi nel tempo
.