Scrivere a volte è inutile
Come annaffiare una pianta secca
In un travaso di terra inadeguata
Dove è morta
Subitaneo giallo pianto che inghiotte
Verdi smerigliati e impertinenti.
Le parole cadono sul foglio
Come le foglie di questa pianta
Sulla terra ingrata
Su un nutrimento inesistente
Apparenza corposa ed insidiosa
Di un presunto senso vitale e annessa linfa.
Così dalle dita gocciolano lettere
Tinture infami che disegnano parole
Inutili nel loro crearsi
Vaneggianti e sperse.
Scrivere è solo l’apparenza
L’ombra della caverna di Platone
Di ciò che risiede nell’anima nuda
Che non si tradurrà mai con le parole.
quando le emozioni scuotuono così forte che sono venti di tempesta, le parole sono pulviscoli roteani che non si concretizzano…poi resta il mistero
si riduce a soffio vitale il respirare, rallenta a volte con le parole…ma risplendono e sempre risplenderanno dell’amore di chi il loro mistero sa amare…
dici a volte., si , a volte è inutile quando l’anima non riesce ad entrare nelle parole e si trasforma in un groviglio di emozioni o in dura pietra che non riesci a sciogliere, allora non rimane che il silenzio.
ma ricordo le altre volte piene di parole come gioielli, e sole da abbagliare, e sintonia e incontri perfetti.
vivo per quelle volte…
mari
sic et simpliciter Mari…
Scrivere è un’esigenza, come amare, per chi ce l’ha nel sangue;
è come sentire le doglie; qualcosa che spinge per uscire dal proprio corpo.
Scrivere è creare con le sole parole un palcoscenico nel quale si ritroverà il lettore.
è la maggiore espressione di libertà;
la stessa che dà a chi legge, di interpretare e fare proprie quelle parole
traendone emozione.
Un abbraccio Margot.
è bello ciò che dici Fly…e scrivere sicuramente è anche questo
per chi ce l’ha nel sangue, dici giusto, così come l’amore, anche di quest’ultimo qualcuno afferma che se ne può fare tranquillamente a meno.
concettualmente si può fare a meno di tutto, pure di mangiare..guarda
ma nella realtà dei fatti è davvero così?
scrivere…
quasi fosse un accidente.
ciao Tandoori 🙂 un accidente dici?.. ba bè…
Caproni scrive:
Buttate pure via
ogni opera in versi o in prosa.
Nessuno è mai riuscito a dire
cos’è, nella sua essenza, la rosa
e con Caproni restiamo, caro Massimo 🙂
a volte scrivere è solo un concatenamento di lettere ..a volte esprimere emozioni
tu mi hai dato la sensazione di una emozione
un sorriso
Mauri
grazie Mauri 🙂 lo stupore dell’emozione che è ogni volta diversa per chi legge, è quasi una consolazione all’inadeguatezza che si sente talvolta nello scrivere
io mi sento spesso inadeguato nello scrivere e spesso mi stupisco per chi apprezza i miei scritti
già. Perchè le parole appartengono alla mente, le emozioni e le sensazioni al corpo…
baci
due veicoli che tentano di far comprendere a qualcun’altro un’emozione… impresa impossibile